Ci sono memorie e memorie, buone o cattive, figlie di giorni che ci obbligano volenti o dolenti a ricordare nonostante la voglia di dimenticarle. Memorie che è meglio lasciar passare, forse. Memorie di ciò che fummo, memorie di ciò che siamo diventati, memorie di sentimenti e delle emozioni passate.
Potrei raccontarvi di noi, cittadini di Arquata del Tronto, storie di brava gente, silenziosa quanto basta ma attenta al cambiamento, della società, dell'ambiente, dell'economia, ma questo è un tempo funesto un tempo immobile.